mercoledì 22 dicembre 2010

Cosa fareste...

...se la rivista HOG vi desse 100 $ per fare un giro in moto ?

Beh il vecchio Josh se li e' fatti bastare per attraversare mezza America
e gli ha pure riportato il resto.











L'ho sempre detto che era un bravo ragazzo,
io di sicuro c'avrei fatto la cresta,
come quando la nonna mi dava i soldi per la spesa !

sabato 11 dicembre 2010

My favourite bike...

....of the year.

Devo ammetterlo web,blog ,bike show,riviste raduni...
quest'anno l'abbuffata di chopper e motorazze varie e' stata troppa anche per un golosone come me.

Gira talmente tanta roba che me la gusto poco,un sacco di foto e fotine
ma sempre meno storie,sempre meno personaggi.

Tanti knuckle da paura e ferri curatissimi dappertutto,tutti ben attenti a seguire le ultime tendenze,
ma pochi che mi rubino davvero il cuore...

Si fa sempre piu' fatica ad abbinare a una moto
la faccia di un proprietario,uno che se la viva per davvero,
forse perche' tanti di questi mezzi durano giusto una stagione
e mi sembra che sian troppi i progetti nati solo per stupire.

Che poi chi vuoi stupire,
che ormai s'e' visto di tutto e il revival di tutto.

Saro' diventato rompicoglioni e pure un po' snob,
ma per guadagnarsi un posto nel mio garage ideale
un chopper deve essere semplice,bello (anche con i bagagli legati sopra),
deve reggere con classe il passare degli anni e possibilmente
non dove costare un patrimonio...


Proprio come questo:

linee perfette,proporzioni azzeccate,qualche chicca senza esagerare,
poi un gran bel lavoro di taglia e cuci su serbatoio parafango&faro,

per con concludere con una forcazza come si deve.
Gia',
e' prorio una WIDE GLIDE,
la stessa che per anni e' stata un bandiera del chopper,
e di cui qualcuno aveva celebrato il funerale troppo in fretta...

...lo shovel di  GRANT  per me e' la moto dell'anno !

sabato 4 dicembre 2010

mercoledì 1 dicembre 2010

RINGADINGDOO !!!

..sara' sto tempo infame,saranno le gomme tassellate,

ma c'avrei proprio voglia di mettermi belstaff e stivaloni

e di andare a sguazzare nel fango con un mezzo cosi'




beh si c'e' anche dell'altro,
non e' proprio un motorino da cross qualsiasi questo qua:

E' un kawa 2 tempi del '70,
per la precisone un G31,
una delle mille moto giapponesi fighe
che da noi non sono mai arrivate.

In piu'questa
ha il serbatoio verniciato da un certo Von Dutch,
ma a renderla davvero speciale e' la voglia di continuare a
giocare che c'e dietro.

Continuare a giocare con le moto,anche se costano poco,
continuare a sbucciarsi le nocche in garage
anche se il garage e'pieno di Ferrari
e se sei un divo Hollywood.

Che cavallo Steeve Mc Queen !

martedì 23 novembre 2010

THE OLD FASHIONED TEXAS STROKER

Mi sono appena fatto una bella scorpacciata da VILMO'S
a base di bobberazzi da paura,preparati con cura,cultura e con moderne
frattaglie S&S da R.L. .

Beh il nostro chef sudista giustamente non si fa' troppe menate,
bada al sodo e al risultato e fa ampio uso dei migliori ingredienti aftermarket moderni:
Sifton per le camme,volani che arrivano freschi dai pascoli di Viola, un kilo abbondante di ingranaggi
Andrews,il tutto guarnito da un bel magneto Morris.



Ma l' OTTANTOTTO ALLA TEXANA e' una ricetta molto antica,
forse addirittura la prima,
pensata per soddisfare la fame di performance e adrenalina dei nostri nonni bikeroni.

Come tutte le ricette dei nonni era tutta roba semplice e Genuine:

come base si parte da un bel twin a valvole in testa,Pan o Knuck vanno bene uguale,

poi un bell'imbiellaggio stagionato da Flatheaddone 80c.u. corsa lunga e
senza toccare l'alesaggio la cilindrata lievitava naturalmente a quota 88.
Niente rettifica,bastava poi rovistare nella dispensa della casa per trovare i pistoni
delle varie serie "H",le camme "police" piu' croccanti e ,per i piu' golosi, era sufficiente abbondare
con i carburatori.

In questo caso ci sono due Linkert,ma non era raro trovare delle varianti condite con una
coppia di Amal a vaschette separate,con camme rifatte in casa e spinterogeni rubati alle auto...

Quello in foto e' stato preparato proprio cosi': OLD FASHIONED
e penso sia l'unico che gira in Europa e come gira...

Salta fuori dalla taverna dei PECCATORI
(fratelli di  Ettore e Alberto) cucinato alla svedese,
ma senza il retrogusto d'aringa !

domenica 21 novembre 2010

WIDE....


....FUCKIN' OPEN !

giovedì 11 novembre 2010

...SOSIA ?

Guardate cos'ha scovato il mio amico Robiflinstone!



...sara' il gene del chopperista......
GRAZIE ROB

martedì 9 novembre 2010

venerdì 22 ottobre 2010

DAVID & NORMAN


Gironzolando,
ho pescato su MC art questo incredibile disegno di David Mann,
che non conoscevo.
Il gioco di illusioni,mi ha fatto immediatamente pensare al triplo autoritratto
di Norman Rockwell.
Per chi non lo conoscesse Rockwell e' uno dei piu' grandi illustratori del '900,
capace di rappresentare,attraverso 40 anni di copertine del "Post",la realta' quotidiana U.S.A.
come nessun altro.
Quello che mi affascina ,tanto nei disegni di N.R.che in quelli di Mann,
e' quanto sia difficile capire se sia la realta' ad ispirare l'illustrazione,
o viceversa.
Per entrambi la mania per i dettagli e lo studio dei soggetti,
ha portato ad un gioco di specchi i cui  ormai sono i bikeroni a costruire le moto alla "David Mann"
e le famigliole americane fanno di tutto per organizzare perfette cene del Ringraziamento alla
"Norman Rockwell".
Pare addirittura ,che proprio esaperando le proporzioni delle moto nei primi disegni
fatti per il Roth Studio nei tardi '60, il vecchio Dave abbia contribuito non poco ad incementare la voglia di allungare manubri e forcelle.


Beh illusioni o meno,
qui il vecchio volpone s'e' superato:
telaio monotrave VL modificato,doppio magneto,
comandi centrali,tourn out alti  a prova di piega e la pinza P.M.
che mi toglie il sonno !

Chi e' il mio chopper builder di fiducia ?
...non ho dubbi : DAVID FUCK'N MANN !















martedì 12 ottobre 2010

PERIOD PERFECT

is the new FAT TIRE.

E'si,ormai e' un dato di fatto,se 'un c'hai la Bates
non ti caca nessuno e gli stessi che sbavavano per il 230 x 15",
adesso si vantano dei loro culi secchi da 4"x 18" .
Facile adesso che i chopperini sono tornati sulle copertine di tutte
le riviste,bastano due sere sul computer e uno si scarica le istruzioni
per montare i pezzi giusti al posto giusto e se vuole se li compra pure!

Ma non e'sempre andata proprio cosi'.

Fino solo a pochi anni fa' una moto come questa non la trovavi facilmente
nei soliti biker spot,nemmeno se gironzolavi in California .
Niente nei bar lungo la costa ,affollati di chopperoni fatti in serie, e nemmeno
l'ombra di un ferro come si deve ai vari radunetti,popolati di weekend warriors bandanati.

Per trovare un mezzo cosi' toccava andare a cercare in qualche garagino fuorimano o
vicino allo studio di qualche tatuatore.

Quando ho visto per la prima volta Steve Uhl e il suo Panhead,
erano parcheggiati in un angolo del Bob's Big Boy di Burbank e non se li inculava nessuno.

Il venerdi sera al Bob's da 40 anni e' un appuntamento imperdibile se sei appassionato di macchine
e vivi dalle parti di Los Angeles.

Ma quella sera,la sua, era l'unica moto presente.
Forse per questo inizio'
a parlarmi con entusiamo di come aveva appena rimontato la sua moto
dopo un brutto incidente,verniciandola a bomboletta in fretta e furia per partire per Sturgis.


Il giretto da Bob's era la scusa per provare il pignone da 25 e il pedale bates della frizione
appena montato.


Sapeva il fatto suo,
mi racconto' di come,negli anni, avesse affinato la sua moto,
cercando solo
di usare parti originali costruite prima del '69,ma senza troppe paranoie.

Mi spiegava che non si era preoccupato ad usare le solite frttaglie S&S
o qualche trucchetto piu' moderno,
accorgimenti necessari per uno che con il proprio rigido ci va al lavoro,in vacanza
e pure a fare la spesa...

Allora si era quasi giustificato per la verniciatura non all'altezza della situazione,
tanto che poi l'abbiamo rivisto sulla copertina di GKM
di un paio d'anni fa',con una "correttissima" livrea integrale verde e scallops tono su tono,
ma a me mi garbava piu' cosi':
nera e ignorante.
(fortuna che quello stesso agosto la fotografo' Flyn'Dutchman x Big Twin)

Beh,l'ultima volta che sono stato da Bob's di moto ce ne saranno state un centinaio,
e i chopper "ol School" ci sono anche alla sagra della zuppa.

Al solito c'e' ci le mode le anticipa e chi le segue,
ma chi insegue mangia la polvere !

lunedì 11 ottobre 2010

Stay Sweet As You Are!

Gia' un bloggavo una sega prima,
figuratevi adesso che la Bene mi ha sequestrato il computer per il suo Blog di dolci e dintorni...



Roba da femmine!

martedì 5 ottobre 2010

MAGS & FLAMES







Affilate come un serramanico e cazzute come un cannemozze.

Tamarre quanto basta,sono il mezzo giusto per seminare un po'
di panico...

Cerchi in lega per saltare sui marciapiedi e fiammazze
per fare il bullo fuori dal pub.

Spero nel ritorno di questi chopper fieri
che curvano e frenano come ogni moto dovrebbe fare,
che si possono ancora costruire spendendo il
giusto,modificando fx shovel,dyna evo o sporty
senza manco tante menate di misure & documenti.

RIDE FAST,RIDE PROUD !

mercoledì 29 settembre 2010

come sempre...



...mi trovo d'accordo con il vecchio Rich:

"it's hard to find a nicer looking front end,
than an extended OEM Harley springer."

http://irishrichcustomcycles.blogspot.com/

mercoledì 15 settembre 2010

"hey,ma te l'ho mai raccontata...



...la storia di questo Sportster?"

"quale ?"

"quello con sopra Vanni Blegi,quello del libro!"

"dai dimmi ..."

"e' si,ma e' un po' lunga
e sto chiudendo la rivista,son qui che lavoro da
stamani all'alba"

"son nella merda anch'io c'ho il negozio pieno di gente,ci sentiamo con calma,
ma mi raccomando lo sai che mi piacciono ste'storie.."

"ok ci sentiamo in un altro momento,ma...

"...ma ?"

...ma lo sai che l'aveva fatta Von Dutch?"

"come?!?"

"si,
c'era quest'ingegnere di Milano,
che negli anni 60
lavorava in California,
che girava con uno Sportster.
Gli amici di allora
lo convisero a fare un'paio di modifiche
e lo accompgnarono nel garage di un tipo mezzo matto.
Pare che lavorasse nudo,
coperto solo dal grembiulone da maniscalco..."

"...non ci credo.."

"e' si',era proprio Von Dutch!
il bello e' che l'ingegnere non
sapeve neanche' come si chiamasse,
ma la moto gli piaceva,gli ricordava i suoi anni in America e
decise di portarsela a casa..."

"e la Numero Uno ?"

"beh,ovviamente la moto,ferma da un po', aveva bisogno di un po'
di cure,
cosi'per un po'rimase in via Niccolini.
Poi c'era stata una mezz'idea di riportarla originale,
meno male che nel frattempo Von Dutch era finito in copertina
su qualche rivista.Sai la foto,quella famosa,con il flauto e i pennelli
nelle orecchie ?"

"che culo! e poi?"

"...e poi,e poi chi lo sa? La moto deve esserci sempre;
dimenticata in qualche cantina
vai a sapere..."

Le telefonate con il Geppe,
partono sempre cosi',sembra che ci si debba salutare in 2 minuti e
invece ne passano minimo 35.

In sottofondo telefoni
che squillano in continuazione,
postit che si accumulano
sulla scrivania
e l'ansia di almeno un paio di persone che mi puntano tipo avvoltoi,
ma io,a farmi raccontare certe storie, ci starei tutto il giorno.

Ormai sono senza speranze,
un tossico che ha bisogno di parlare di moto 24 ore su 24....

venerdì 10 settembre 2010

ANNI 80,CILINDRI,BULLONI E FACCE



Caro Vilmo,
s'e' parlato tante volte di quel numero di Max:
pieno di belle foto e zeppo di minchiate,
non c'era una descrizione giusta delle moto.
Le avevano sbagliate tutte,
manco l'avessero fatto apposta!

Forse e'l'unica rivista che ho fatto a pezzi in vita mia,
tagliai tutte le pagine e ci tappezzai la camera.
Che viaggi mi son fatto su quell'heritage...



la voglia di harley
era talmente tanta,
e i giornali di moto "veri" ne parlavano poco e male...

Mi ciucciavo un'ora e 20 del pallosissimo orchidea selvaggia
per 10 minuti di ape hanger e aspettavo con piu' ansia la pubblicita' della
brooklin,che la campanella della ricreazione.



Poi arrivarono le pubblicita' di Talamo,
nel '90 apri la Numero Uno e li'davanti,sul marciapiede
c'era sempre la Giallona:

era l'ELECTRA GLIDE di Piero con il telaio rosso,
quella sulla copertina di CILINDRI BULLONI E FACCE.

Era strano per essere un libro di foto di Harley:
niente foto di moto iperaereografate,
niente chaps ne vaccate da megaraduno,
ma belle foto
,in bianco e nero,
che rispecchiavano bene la realta' h-d di
quei tempi, divisa tra la Milano bene,
gentlemen driver
e bikeroni irriducibili
della prima ora.





Intendiamoci il libro in se non e' niente di imperdibile,
ma metti che gia' nei primi novanta era introvabile,
che ho conosciuto molti dei tipi fotografati e che
la tristezza del marketing H-D di oggi ha contribuito
a stendere un velo di leggenda su tutto quello che nasceva in via Niccolini...
insomma una copia mi ci voleva !

Ormai avevo perso le speranze,anzi non ci pensavo proprio piu'.

Poi un paio d'anni fa' durante un ritrovo familiare,
salta fuori che una cugina di Milano di mia mamma (di cui avevo si e no sentito parlare)
stava insieme ad un certo Mario,harleysta da 30 anni,
pittore a tempo perso e mezzo matto.

Mi si accende una lampadina e gli chiedo:
"scusa,ma non e' che era finito su un libro?
si',su cilindri bulloni e facce?"
"cilindri,bulloni e che ?" mi risponde la biscugina di terzo grado.

Insomma gli spiego,
lei lo chiama al telefono e lui,
fiero come pochi, gli risponde:

"cazzo se ci sono,sono il primo fotografato!"

e alla fine,talmente incredulo e orgoglioso,che ci fosse
un grullo,che dopo piu' di vent'anni,si ricordava della sua foto,
Mario mi ha regalato la sua copia !

mercoledì 8 settembre 2010

S.O.A. 3 x 01



Jax & co. avvistati e gustati su:

http://www.piratestreaming.com/serietv/sons-of-anarchy-streaming-megavideo.html

chi non li guarda e' un Mayans !

lunedì 6 settembre 2010

VAGOS MC













Domani riparte la corsa dei S.O.A.

Nell'attesa godetevi lei immagini
di questi ORIGINAL MOTHERFUCKERS
che nei primi anni 70 mettevano sul serio
a ferro e fuoco la California !

p.s: foto gentilmente passate dall'ottimo
Giuseppe.

mercoledì 1 settembre 2010

Someone...







...are lookin' for PANHEADS ?

mercoledì 4 agosto 2010

lunedì 26 luglio 2010

FUCKEVO !?!






Scusate,
in questi giorni non ho bloggato una sega,
ma faceva troppo caldo e
con la famiglia al mare,
me la sono goduta.
Son 15 giorni che mangio solo troiai,
niente orari, tutte le sere a giro in moto
o a tirare tardi con Rudy in garage.
E poi il venerdi' 'un c'ho mica da infilare in autostrada,
sulla Firenze-Mare,nel casino,no ad aspettttarmi c' e' il passo
piu' bello dell'appennino,che lo so' a memoria,ma tutte le volte
e' uno spettacolo.
Partenza al tramonto il venerdi e ritorno all'alba il lunedi'
sole alle spalle sia all'andata che al ritorno,
ombre lunghe e pedane in terra a tutte le curve,
prima di Ronta c'e' anche un bel salto al passaggio a livello...
e allora si che me la sono goduta
la mia SPRINGERONA !
Erano un'paio d'anni che gli toccavano solo i giretti
per non far morire la batteria,roba sfigata qua attorno,
roba che un altro mezzo si sarebbe sentito abbandonato e offeso,
ma,al solito,lei non ha fatto una piega:
quindici giorni sempre al pezzo,per andare a lavorare
e la sera sui viali a far vedere ai t-max chi comanda,
e poi due belle sgroppate con in mezzo la ciliegina
imperdibile:una bella nottata a dormire vicino vicino all'Hot Side !


Mi era mancata la mia SPRINGERONA,
come direbbe Vilmo:



PROUD LIKE SHIT !